Il quadrato diventa... Esperienze in Kojo

Il quadrato, ripetizioni di quadrati con spostamento da casa della tartaruga...fino a sperimentare evoluzioni sull'asse di 15,30,45,60,75,90 gradi; ma prima di arrivare al ragionamento teorico e geometrico, ho lavorato per tentativi. Lascio di proposito i vari errori perché intendo "ripulirli" nelle prossime fasi e Vi presento la prima bozza, anche un po' orgogliosa, Kojo "parla" un po' "straniero". Vorrei condividere la mia evoluzione, lo farei sempre, vi leggo anche se, questa volta, per mia natura e per educazione, vivo un po' in solitudine pensando di non voler rubare tempo a chi ha l'esame alle porte. Mi piace ciò a cui sono arrivata ma nel senso puro di ciò che si intende per bello: ciò che ci emoziona, ci appassiona, anche se pieno di errori e imperfezioni.

Sono proprio solo esperimenti, il loro luogo è forse proprio "materiali condivisi".

No perché? Meglio qui. Magari copia il testo del codice e piazzalo nel post, in maniera che io possa riprodurlo.

Ops, pensavo bastasse la traccia che ho riavviato tutte le volte che ho inserito un angolo diverso con right e left. Mi rimetto al lavoro. Grazie!!!

È questione (sempre, oserei dire)...di linguaggi! Perseverando nell'idea del quadrato che ruota:
- ho provato ad utilizzare Logo per Mac, istallando anche Java...ma ci sono logiche tecniche che anche perseverando, non mi è dato di comprendere: la tartaruga non si muove;
- ho utilizzato Kojo (portato l'esperimento da "ripulire" ...ma nel percorso mi sono chiesta quale utilizzo ne avrei fatto di questa "conoscenza" (Carico cognitivo? Risparmio cognitivo?)...poco possibile calarla nel mondo dei miei bimbi..."macchine" che almeno nell'arco degli anni che condivideremo, non avranno mai in mano;
- ho resuscitato un vecchissimo pc, istallato LibreOffice 5.0, un mouse e....SONO CONTENTISSIMA!!! Questo è il linguaggio possibile: minori applicazioni e usi, ma più compatto, intuitivo, oserei dire "pulito" e "tattico".
L'idea, quella è stata mantenuta. Appartiene ad un gioco matematico che facevo da bambina e che magari alcuni di Voi ricordano: al posto del quadrato c'era un cerchio (col compasso), puntando sulla circonferenza in modo regolare, si eseguivano tutti i cerchi possibili che intersecandosi formavano forme romboidali che poi andavo a colorare alla fine con un unico o svariati colori. Qui vige il blu, ovvero [0,0,255].
Ecco il linguaggio:
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
FILLCOLOR [200,0,255]
RIGHT 15
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
REPEAT 22 [
RIGHT 15
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
RIGHT 90
FORWARD 90
]
PENCOLOR [0,0,255]