La questione di LibreLogo nel Mac

Rispondo qui al post di Maria Cristina perché la questione è di interesse generale. In particolare mi riferisco alla questione di LibreLogo e del Mac. Il problema rilevato da Maria Cristina, per cui con il sistema operativo Mac OS X che equipaggia i computer Mac, LibreLogo si lascia installare ma poi la Tartaruga rimane congelata al suo posto è un problema che ho riscontrato con tutti gli studenti che hanno il Mac e che ho verificato personalmente, appena ho potuto mettere le mani su uno di questi computer. È un problema che non si dovrebbe verificare. Credo che documentandosi un po' e lavorandoci se ne possa venire a capo ma purtroppo non sono riuscito ancora a dedicarvi un po' di tempo. È per questo che avevo individuato Kojo, anche perché presenta delle caratteristiche che possono essere interessanti. Come ha osservato Maria Crsitina, è un po' più complesso, per dirla alla maniera di Papert, per il quale un sistema del genere should have a low floor and a high ceiling. Kojo il pavimento ce l'ha un po' meno basso ma il soffitto è veramente molto più alto, La sintassi di LibreLogo è proprio alla Logo, la più semplice che si possa immaginare - low floor appunto. Quella di Kojo è invece la sintassi di Scala, un linguaggio molto evoluto e potente. Con LibreLogo si produce grafica direttamente all'interno di un word processor che, se volete, per iniziare è una cosa geniale. Ma con Kojo si può andare molto più lontano, entrando per esempio nel mondo delle applicazioni dinamiche, simulazione di fenomeni fisici, simulazione di fenomeni biologici con più processi paralleli e via dicendo. Dipende insomma dal contesto in cui ci si trova e dagli obiettivi che ci si prefiggono. Anche coloro di voi che usano LibreLogo, se lo desiderano, possono divertirsi a esplorare Kojo.Per avere un'idea delle differenze fondamentali potete esplorare questo manuale di traduzione fra LibreLogo e Kojo che è stato redatto da Noemi e Ester, due studentesse di Formazione Primaria.

Grazie! Ho scaricato il manuale e ne farò tesoro.
Credo che approfondirò il problema più avanti perché adesso vorrei utilizzare Librelogo con i miei alunni di prima e seconda classe. Lo trovo più semplice ed utilizzabile con più facilità.
Mi rendo conto della maggior flessibilità e potenza di Kojo e mi riservo, se l’attività piace agli alunni e li vedo procedere con entusiasmo, di utilizzarlo quando saremo in quarta e quinta. Per il momento ho installato una macchina virtuale Windows sul mio Mac e ci ho fatto girare Librelogo. Sto facendo esperimenti e li posto nel filo di discussione che ho aperto.
Buona domenica.

Non demorderò e cercherò, usando normalmente Mac, di farmi un'idea comparata. Che la tartaruga non avanzasse è stato chiaro dal primo momento, linguaggio testuale e iconico...me lo dicevo intuitivamente da subito...ma chi usa Mac ha 2 e 3 dita come prolungamento fisico della macchina. Un ritorno agli albori! Avevo comprato un mouse, 4 anni fa, con sorpresa anche del commerciante, devo dire! Relegato in un cassetto pochissimi giorni dopo, doveva venir buono, prima o poi! Occorre il cursore a freccia; primo problema risolto. E poterlo sperimentare, avendo un altro vecchio pc, su 2 sistemi operativi differenti, mi sollecita la mente. Forse è che ho tempo fino a giugno o forse perché voglio che "il gioco" duri fino ad allora. Professore, persevero?

Persevera

Prosegue bene lo studio di Kojo comparato a Logo; a volte mi affido all'intuito, spero poi di riuscire a razionalizzare in parole scritte. Grazie

Il problema del mancato funzionamento dell'estensione Logo in libreoffice con il MAC è dovuto alle JRE JAVA. Credo sia un problema comune ai tanti programmi che hanno bisogno delle runtime di java per funzionare correttamente. I programmatori OS e i programmatori Oracle non hanno ancora risolto (o non vogliono risolvere) questo problema di compatibilità. Anche io (che non demordo mai! ) sto cercando una soluzione, ma non sono ancora riuscito. Ho provato ad installare le versioni precedenti di JRE, niente da fare. Spero che qualcuno ci riesca. E' vero si puo usare Kojo, così come su Windows si può usare MSWLOGO (con i comandi del codice in italiano) però non sono la stessa cosa. E' vero, kojo è un software potente, dinamico e flessibile, ma di software per la compilazione di procedure matematiche ce ne sono tanti, penso a geogebra...Invece, trovo molto interessante didatticamente l'integrazione del logo in un programma di scrittura, soprattutto nella scuola primaria, perchè permette di illustrare e commentare le procedure e permette di dare agli alunni consegne che prevedono l'utilizzo di procedure per il disegno di figure geometriche con il coding e l'esecuzione classica di problemi nella stessa pagina.